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MISSIONE IMPRENDITORIALE A BANGKOK PER LE IMPRESE DEL FOOD&WINE
Confindustria Sardegna organizza l’11 e 12 novembre 2025 una missione imprenditoriale a Bangkok per favorire export e nuovi canali commerciali delle imprese sarde del Food&Wine, nell’ambito delle settimane dedicate al cibo Made in Italy e delle attività promosse dalla Rete EEN, in collaborazione con l’Ufficio ICE di Bangkok.

MASTER BUSINESS MANAGEMENT DELLA LUISS A CAGLIARI | APERTE LE ISCRIZIONI PER LA 1A EDIZIONE 2025 - 2026
Sono aperte le iscrizioni per la prima edizione del Master in Business Management della Luiss Business School a Cagliari, in programma da novembre 2025 a maggio 2026 presso la sede di Confindustria Sardegna Meridionale, in viale Colombo 2.

ANTONELLO ARGIOLAS RICONFERMATO PRESIDENTE DELLA CONFINDUSTRIA SARDEGNA MERIDIONALE
Si è svolta l'Assemblea generale della Confindustria Sardegna Meridionale che ha riconfermato Antonello Argiolas alla presidenza per un ulteriore mandato. Con la partecipazione del Presidente Confindustria nazionale, Emanuele Orsini, aperte le celebrazioni per il centenario dell'Associazione.

CONGIUNTURA FLASH - LUGLIO 2025
Da dazi e dollaro svalutato, più incertezza e meno fiducia: frenano export, consumi e investimenti. Notizie positive vengono dal parziale rientro del prezzo del petrolio, l’inflazione contenuta, il sentiero di tagli dei tassi nell’Eurozona.

PIERPAOLO MILIA ELETTO NUOVO PRESIDENTE DELLA CONFINDUSTRIA SARDEGNA CENTRALE
Amministratore delegato dell'azienda Profenda S.r.l. Milia è stato eletto Presidente per il quadriennio 2025-2029,nel corso di una partecipata assemblea dei soci tenuta nella sala convegni della Camera di commercio di Nuoro.

INDAGNE RAPIDA DEL CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA SULL'ATTIVITA' DELLE GRANDI IMPRESE INDUSTRIALI: I DATI DI GIUGNO 2025
L'indagine rapida di giugno sulla produzione industriale evidenzia una sostanziale stabilità delle aspettative: invariata la quota degli intervistati che crede che la produzione rimarrà stabile, diminuisce appena chi attende un aumento e cresce leggermente chi si aspetta una contrazione.


LA NUOVA POLITICA COMMERCIALE DEGLI STATI UNITI: SCENARI E CANALI DI TRASMISSIONE
La nota del Centro Studi Confindustria: l'America First Trade Policy della seconda amministrazione Trump si annuncia più aggressiva e imprevedibile dell’approccio adottato nel primo mandato e minaccia una escalation protezionistica che potrebbe ridisegnare la geografia degli scambi mondiali.
Comunicati Stampa
CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA SARDEGNA: DAZI USA, IMPATTO SULLA SARDEGNA STIMATO FINO A 25 MILIONI DI EURO L’ANNO
Cagliari, 31 luglio 2025 - L’introduzione dei nuovi dazi statunitensi su un’ampia gamma di prodotti europei rischia di colpire duramente l’economia sarda. Secondo il report del Centro Studi di Confindustria Sardegna, il solo impatto diretto sulle esportazioni dell’isola potrebbe aggirarsi intorno ai 25 milioni di euro l’anno. Pur rappresentando circa l’1,6% del fatturato regionale le vendite verso gli Stati Uniti rivestono un ruolo strategico per diversi comparti produttivi. E le conseguenze indirette – ancora difficili da quantificare – potrebbero amplificare ulteriormente i danni.
Il comparto lattiero-caseario si conferma il più esposto: con esportazioni negli USA ormai stabilmente superiori ai 100 milioni di euro l’anno, rappresenta uno dei motori dell’export regionale. Un dazio del 15% su questi prodotti rischia di compromettere la competitività delle imprese del settore. Vulnerabili anche altri comparti del sistema agroalimentare, come vini, oli vegetali e prodotti da forno, che nel 2024 hanno esportato negli USA tra i 2 e i 9 milioni di euro e per i quali il Paese rappresenta fino al 30% dell'export totale.
Oltre al valore assoluto delle esportazioni, il report analizza anche il peso percentuale delle vendite verso gli USA rispetto al fatturato dei vari comparti. Alcuni settori, come l'industria alimentare e quella petrolifera, mostrano un grado di esposizione tale da generare effetti economici importanti, anche se quest'ultima dovrebbe essere al riparo a seguito degli accordi tra USA e UE finalizzati nei giorni scorsi.
«I nuovi dazi annunciati dagli Stati Uniti rappresentano una minaccia concreta per diversi comparti produttivi della Sardegna – afferma Andrea Porcu, direttore del Centro Studi di Confindustria Sardegna – È fondamentale adottare misure tempestive per tutelare le imprese e rafforzare la capacità del nostro sistema economico di trovare nuovi mercati di sbocco e affrontare contesti internazionali sempre più incerti. E l’incertezza sui dazi USA rischia di determinare un effetto moltiplicatore maggiore dello stesso strumento».
In quest’ottica, il report del Centro Studi Confindustria Sardegna sottolinea la necessità di incentivare la diversificazione dei mercati di destinazione, anche se non sarà facile, come per il comparto del vino, sostituire le performance positive verso gli Stati Uniti registrate sino ad ora.
In ogni caso, ridurre la dipendenza da pochi mercati esteri – in particolare in un quadro geopolitico instabile – rappresenta una priorità strategica. La tutela dell’economia sarda passa anche da un rafforzamento della presenza internazionale, puntando su innovazione, competitività e visione di lungo periodo. E’ questa una delle priorità di Confindustria Sardegna.